ABISSO #018: Stranimondi, ancora tu?
Un'intervista da brividi, un nuovo contest, 25 novità editoriali di genere
È arrivato l’autunno, e l’inizio della stagione per gli appassionati di letteratura del fantastico significa solo una cosa: è tempo di Stranimondi. Il “festival del libro fantastico” compie dieci anni e la sua nuova edizione si svolgerà nel weekend del 12-13 ottobre 2024, nella consueta sede della Casa dei Giochi in via Sant'Uguzzone 8, a Milano.
Sul sito ufficiale dell’evento potete trovare il programma e l’elenco degli espositori. Sarò presente in fiera entrambi i giorni, in qualità di visitatore e “qualcosina in più”: trovate maggiori info più in basso. 😉
Sono state tantissime le cose da fare al rientro dal periodo di “minore attività” di agosto: ve ne segnalo due.
Insieme a Gabriele Lattanzio (amico e compagno di viaggi letterari fin dai tempi delle Edizioni XII), abbiamo terminato la lavorazione di un’antologia di racconti dedicata alla reincarnazione, che debutterà sugli scaffali a inizio ottobre: al suo interno anche il racconto di Paola Viezzi vincitore del primo contest di ABISSO. Maggiori info sul prossimo numero. 🤩
Con Stefano Valbonesi abbiamo invece cominciato a contattare autori stranieri di opere rilevanti nel campo del true crime: in questo numero abbiamo il piacere di presentare ai lettori l’intervista a Rick Jervis, giornalista vincitore del Premio Pulitzer e padre del recentissimo “The Demon Behind the Badge”, dedicato alle vicende e alle vittime legate al serial killer americano Juan David Ortiz.
Ovviamente in questo numero 18 della newsletter c’è molto altro: oltre alle novità editoriali “di genere” presentate da Alice, Lore, Simona e dal sottoscritto c’è spazio per l’intervista alla scrittrice Annamaria Masato, per le consuete news dal mondo crime e per l’imprescindibile contest di scrittura. 😍
Si comincia?
Ecco il sommario di ABISSO 18:
➤ Intervista a Rick Jervis
➤ Novità horror, weird e del fantastico
➤ Appuntamento a Stranimondi
➤ Intervista ad Annamaria Masato
➤ Novità fantascienza e dintorni
➤ Novità fantasy, fairy, young adult
➤ Novità noir, thriller e crime
➤ Crime e serial killer, tra finzione e realtà
➤ Notizie da La Tela Nera
➤ Contest 11: Nemesi
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🔴 Intervista al giornalista Rick Jervis
“The Demon Behind the Badge” è un titolo imperdibile per tutti gli appassionati di true crime e del mondo della criminologia e dei serial killer. Scritto da Rick Jervis, giornalista di lunga esperienza, corrispondente nazionale per USA TODAY, e vincitore nel 1999 del Premio Pulitzer per il giornalismo investigativo insieme con altri colleghi del Miami Herald, questo avvincente racconto esplora il caso agghiacciante di Juan David Ortiz, un supervisore della Border Patrol, la polizia di frontiera statunitense, che si è trasformato in un serial killer, terrorizzando la città di Laredo, in Texas, nel settembre del 2018.
Ortiz, veterano della guerra in Iraq, lavorava da diversi anni come agente supervisore presso il Joint Intelligence Center nel quartier generale del Border Patrol nell’area di Laredo. L'uomo, sposato e padre di tre figli, uccise brutalmente con la calibro .40 d’ordinanza quattro donne, che lavoravano come prostitute, dopo averle portate su strade rurali in aree isolate intorno a Laredo. Una quinta potenziale vittima riuscì a sfuggire all’assassino e ad allertare la polizia. Ortiz fu arrestato e processato. Nel 2022, la condanna all'ergastolo senza possibilità di libertà vigilata divenne definitiva.
Pubblicato da Dey Street/HarperCollins, il libro di Jervis svela i dettagli scioccanti dei crimini di Ortiz, le vite delle sue vittime e il profondo impatto sulle loro famiglie. Attraverso una ricerca meticolosa e una narrazione potente, Jervis fa luce sui complessi intrecci tra salute mentale, forze dell'ordine e violenza.
Attualmente, il suo libro non è ancora stato tradotto in italiano (potete leggerne alcuni estratti in inglese QUI), ma abbiamo avuto il privilegio di parlare con lui per saperne di più sul suo percorso nella stesura di questo straordinario lavoro, e sulle intuizioni che ha maturato lungo questo cammino.
[ABISSO]: Rick, ti ringraziamo molto per aver dedicato del tempo a questa intervista. Per i nostri lettori italiani, potresti parlarci un po’ di te e della tua carriera di giornalista?
[Rick Jervis]: Sono di Miami, Florida, mi sono laureato in Giornalismo all'Università della Florida e ho lavorato per quattro anni al Miami Herald dopo il college. Qui, ho fatto parte di un team che ha vinto un Premio Pulitzer per il Giornalismo Investigativo, poi mi sono trasferito a Praga, dove ho lavorato come freelance per il Wall Street Journal Europe, occupandomi di cellule terroristiche internazionali e articoli di primo piano in Europa centrale. Successivamente, ho lavorato al Chicago Tribune per diversi anni, per poi essere assunto presso USA TODAY come corrispondente a Baghdad, dove ho seguito da vicino l'esercito statunitense in Iraq e il conflitto tra sunniti e sciiti, e aver scritto sul processo di Saddam Hussein. In seguito, ho trascorso diversi anni a New Orleans per USA TODAY, prima di trasferirmi ad Austin, Texas, dove mi occupo di sicurezza alla frontiera e immigrazione.
[ABISSO]: Il tuo libro, “The Demon Behind the Badge”, esplora la storia sconvolgente di Juan David Ortiz. Puoi dirci cosa ti ha spinto a dedicare cinque anni della tua vita ad analizzare e scrivere di questo caso?
[RJ]: Inizialmente ho seguito l'arresto di Ortiz per USA TODAY. Ma quando ho iniziato a incontrare le famiglie delle vittime, ho capito che c'era una storia molto più ampia e stratificata da raccontare. Sapevo che le vite delle vittime dovevano essere il filo narrativo della storia, quindi, mi sono addentrato nell'indagine stessa e nel modo in cui la polizia era riuscita a catturare Ortiz, un aspetto che di per sé è stato affascinante.
[ABISSO]: Per “The Demon Behind the Badge” hai trascorso anni intervistando oltre 300 persone ed esaminando più di 1.000 documenti. Qual è stato il tuo approccio nel raccogliere e verificare le informazioni necessarie per raccontare questa storia in modo così accurato?
[RJ]: Verificare le informazioni è stata una grande sfida per scrivere questo libro. Sapevo che il modo migliore per farlo era attraverso documenti e fascicoli investigativi. Tuttavia, il processo di Ortiz è stato ritardato a causa della pandemia di coronavirus, e quindi è stato molto difficile per me ottenere informazioni. Ma alla fine ci sono riuscito, sia attraverso richieste di accesso agli atti secondo il Freedom of Information Act, sia tramite fonti che hanno condiviso documenti chiave. Ho anche ottenuto interviste importanti con investigatori (tra cui il Capitano Calderon e il Ranger Salinas). Grazie ai loro dettagliati ricordi e alle informazioni trovate nei documenti, oltre a molte ore di interviste con le famiglie delle vittime e altre sex worker che conoscevano le vittime, sono riuscito a mettere insieme la narrazione.
[ABISSO]: Il caso di Juan David Ortiz è sia complesso che inquietante. Sulla base delle tue ricerche approfondite, quali aspetti della sua personalità o del suo passato hai trovato più sorprendenti o rivelatori?
[RJ]: L'aspetto più sorprendente della sua personalità è che in realtà non c'erano segnali d'allarme evidenti nel suo passato che potessero indicare un comportamento sociopatico e disturbante. Era molto religioso, un buon studente, non aveva mai avuto problemi, ecc. Sembra che le cose abbiano cominciato a cambiare quando si è arruolato nell'esercito. Con la partecipazione alla guerra in Iraq la sua personalità ha iniziato a cambiare, e non in meglio. Un altro tratto inquietante è che, anche mentre iniziava a commettere questi crimini, è stato in grado di nascondere qualsiasi segno alla famiglia e ai colleghi. Avrebbe continuato a uccidere se Erika Peña non fosse scappata dal suo camion e non avesse allertato la polizia.
[ABISSO]: Il tuo libro aiuta i lettori a formarsi un'immagine dettagliata e vivida delle vittime — Melissa Ramirez, Claudine Luera, Chelly Cantu e Janelle Ortiz. Cosa ti ha colpito di più riguardo a queste donne e alle loro famiglie durante la tua ricerca?
[RJ]: Inizialmente, nelle conferenze stampa e nei primi rapporti mediatici, c'era la sottile percezione che, poiché queste donne erano tutte sex worker, si fossero messe in una situazione pericolosa. Ma più ascoltavo le loro storie da parte delle famiglie e degli amici, più emergeva un quadro molto diverso: erano tutte donne forti e indipendenti con dipendenze da droghe davvero debilitanti. Erano tutte amate dalle loro famiglie, e tutte volevano chiudere con la strada e tornare dai loro cari, ma le loro dipendenze rendevano tutto ciò quasi impossibile. Individualmente, avevano storie e caratteristiche affascinanti. Janelle era una donna transgender che ha fatto la transizione durante il liceo, nonostante fosse ridicolizzata e bullizzata per questo nella città di Laredo. Melissa era intelligente, dura e protettiva verso il fratello minore, Cesar; lottava con la sua identità sessuale ed era leale verso gli amici. Claudine e Chelly volevano davvero cambiare vita e ci erano quasi riuscite, fino a quando Ortiz le ha uccise.
[ABISSO]: Una delle domande persistenti su questo caso riguarda il movente di Ortiz. Ho letto che recentemente lui ti ha contattato dal carcere, esprimendo interesse per un'intervista, ma quando gli hai scritto di voler registrare il colloquio, lui non si è fatto più sentire. Secondo te, per quale motivo? E quale potrebbe essere il suo stato mentale attuale?
[RJ]: I motivi di Ortiz sono tra le domande più sfuggenti del libro. Ho scavato nel suo passato, tra amici e lavoro, cercando di trovare qualcosa che potesse indicare un movente, ma non ci sono riuscito. Il suo disturbo diagnosticato da stress post-traumatico e i farmaci (di cui abusava) potrebbero aver giocato un ruolo, ma ciò non spiega perché abbia preso di mira specificamente le sex worker (e non, per esempio, spacciatori o altri criminali), o perché abbia preso di mira proprio quelle donne. Come ho detto nel libro, solo Ortiz sa veramente perché ha fatto quello che ha fatto. E, finora, non lo ha condiviso con me.
[ABISSO]: Ortiz era un supervisore della Border Patrol, e i suoi crimini hanno sollevato domande sull’atteggiamento tenuto a riguardo dall'agenzia. Secondo te, come ha reagito la Border Patrol a questo caso, e credi che sia stato fatto abbastanza per affrontare i problemi emersi?
[RJ]: La Border Patrol è rimasta particolarmente silenziosa sul caso Ortiz. I funzionari hanno partecipato alla conferenza stampa iniziale dopo il suo arresto e hanno sottolineato che Ortiz non rappresenta i 20.000 agenti in servizio. Ma da allora, non hanno più commentato il caso, almeno non che io sappia, e sicuramente non con me. Non hanno neanche mai risposto a diverse richieste di accesso agli atti secondo il Freedom of Information Act, richieste che io ho presentato per cercare di ottenere più informazioni su Ortiz. Quindi, in breve, non sappiamo davvero come questo caso abbia influenzato la Border Patrol come agenzia, o quali passi abbiano intrapreso per prevenire che una cosa simile possa accadere ancora.
[ABISSO]. Durante la tua indagine, devi aver incontrato molte sfide. C'è stato un momento o una scoperta particolare durante la tua ricerca che ha avuto un impatto significativo su di te, sia a livello personale che professionale?
[RJ]: Una delle sfide più grandi di questa indagine è stata ottenere la fiducia sia degli investigatori che delle sex worker e degli spacciatori, due gruppi tradizionalmente riluttanti a parlare con i media. Tuttavia, grazie alla perseveranza, sono riuscito a guadagnare la fiducia di entrambi, sebbene a livelli diversi, e a ottenere informazioni utili sia sul crimine che sulle vittime. Una delle interviste più significative che ho condotto è stata con una delle sex worker, Cassandra "Cassy" Rubio, che ha raccontato come fosse stata con Ortiz diversi mesi prima degli omicidi. Sono riuscito a confermare molte delle cose che mi ha detto attraverso il fascicolo personale di Ortiz e altri documenti. Questo è stato significativo perché è stata la prima volta che qualcuno è riuscito a confermare che Ortiz era stato con altre sex worker oltre alle cinque vittime (inclusa Erika). Inoltre, è stato altrettanto rivelatore sia ottenere i fascicoli investigativi tramite richieste il Freedom of Information Act e scoprire, per la prima volta, sia come alcuni colleghi della Border Patrol avessero notato il comportamento sempre più instabile di Ortiz, anche se nessuno di questi segnali era stato inserito nel suo fascicolo personale.
[ABISSO]: Il tuo libro esplora anche le implicazioni più ampie delle azioni di Ortiz sulla comunità e sulle forze dell'ordine. Secondo te, cosa ci può insegnare questo caso sul tema della salute mentale e della violenza, e di come sono gestite dalle forze dell'ordine?
[RJ]: Ottima domanda. La salute mentale, a mio parere, è qualcosa su cui non investiamo abbastanza in questo Paese, soprattutto per quanto riguarda le forze dell'ordine e i veterani militari. Oltre alla mancanza di risorse, esiste anche una cultura generale nelle forze dell'ordine – e in particolare all'interno della Border Patrol – che tende a non affrontare i problemi di salute mentale, sia che si manifestino in un singolo agente o in un gruppo. È una cultura che deve cambiare, ma questo cambiamento può avvenire solo dall'alto verso il basso. E i funzionari nei ranghi più alti dovrebbero farne una priorità, allo stesso modo in cui si affrontano i temi intorno alla sicurezza delle armi o alla prevenzione della corruzione.
[ABISSO]: I serial killer spesso prendono di mira le popolazioni vulnerabili, come ha fatto Ortiz. Qual è la tua opinione sul perché gli individui emarginati, come le donne prese di mira da Ortiz, sono spesso vittime di tali crimini?
[RJ]: Le donne emarginate prese di mira da Ortiz erano bersagli ideali per un serial killer. Per cominciare, a differenza della popolazione generale, loro salgono volontariamente nelle auto degli sconosciuti; fa parte del loro lavoro. Inoltre, spesso sono senzatetto o scompaiono per giorni o settimane, spesso a causa delle crisi da stupefacenti. Quindi, scomparire per settimane non è per loro un evento raro, e le rende un obiettivo ancora più desiderabile per gli assassini. Nel mio libro cito dati dell'FBI che mostrano come le sex worker abbiano 18 volte più probabilità di essere prese di mira da un serial killer rispetto a chi non svolge questo lavoro. È una statistica sconcertante.
[ABISSO]: Come speri che il tuo libro contribuisca alla discussione in corso sulla responsabilità delle forze dell'ordine e sul trattamento delle problematiche di salute mentale tra gli agenti?
[RJ]: Spero che le persone ai vertici della Border Patrol, dell'FBI, della DEA e di altre agenzie leggano questo libro e riflettano un po' più a fondo su come individuare i problemi di salute mentale all'interno dei loro ranghi, e fornire a queste persone un aiuto rapido ed efficace. Se questo libro riuscisse almeno a stimolare una discussione su questo argomento, sarebbe una piccola ma significativa vittoria.
[ABISSO]: E, infine, come giornalista che ha coperto numerose storie nel corso degli anni, come valuti questo caso rispetto agli altri di cui hai scritto, e quale impatto speri che “The Devil Behind the Badge” possa avere sui tuoi lettori?
[RJ]: Di gran lunga gli omicidi seriali di Laredo sono stati la storia più folle, sorprendente e impegnativa che abbia mai coperto – e ho seguito alcune storie davvero incredibili (dall'omicidio di Gianni Versace a Miami Beach alla sparatoria nella base militare di Fort Hood, in Texas). Spero che i lettori comprendano che anche le persone che potrebbero incrociare per strada e giudicare come “indesiderabili” hanno vite, ambizioni e familiari che le amano ancora. E che i disturbi da abuso di sostanze e l'instabilità mentale sono problemi reali che potrebbero e dovrebbero essere trattati prima che si trasformino in forme reali di violenza.
[ABISSO]: Ti rivolgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti per questa intervista. La tua dedizione nello svelare la verità e nel dare voce alle vittime in "The Devil Behind the Badge" è davvero encomiabile. Ti auguriamo grande successo con questo libro e speriamo che venga presto tradotto in italiano, affinché anche i nostri lettori possano apprezzare la tua straordinaria capacità narrativa.
🧛🏽♂️ Novità horror, weird e del fantastico
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Le più recenti pubblicazioni in ambito horror, weird, fantastico nero. Soprattutto romanzi ma anche raccolte di racconti.
Piccole creature dell’Abisso, oltre alle proposte di lettura, ci teniamo a segnalare recensioni e approfondimenti trovati in rete, come la recensione di @anya_library a “Il Dio dalle lunghe dita” di Lucia Guglieminetti , la recensione di @la_dimora_delle_parole a “Male dentro” di Jo Burnette, la recensione di @libriallombradellaluna a “A casa prima di sera” di Riley Sager e la recensione di @_silvia_in_bookland alla graphic novel “La casa dei pulcini” di JiokE.
📕 Le trafficanti di anime
di Carmella Lowkis - Nord Edizioni (27 agosto 2024)
In una Parigi dell’800, una donna bussa alla porta di due sorelle, medium e occultiste, per salvare il padre malato dalle grinfie dello spirito di una prozia uccisa durante la Rivoluzione. Tuttavia, le due ambiziose sorelle non sono altro che delle impostore, finché non si ritrovano nel mezzo di eventi inquietanti e sovrannaturali. “Un evocativo romanzo gotico in cui nulla è come sembra.” Susan Stokes-Chapman, autrice di Pandora. Approfondisci
📕 Ti ho dato gli occhi e hai guardato le tenebre
di Irene Solà - Mondadori (27 agosto 2024)
Tra le montagne dei Pirenei si trova il casolare del Mas Clavell, abitato da donne legate da una discendenza maledetta. Joana ha fatto un patto con il diavolo, Bernadeta vede cose sbagliate a causa di un incidente da bambina, Margarida ha un cuore incompleto, e Blanca è nata senza lingua, capace solo di ascoltare. Mentre preparano una festa per l'anziana Bernadeta, ormai in punto di morte, emergono secoli di storia, tradizioni e ricordi in un racconto che intreccia magia, folklore e destini famigliari. Approfondisci
📕 La villa sulla collina
di Elizabeth Hand - Astoria (3 settembre 2024)
Una villa isolata e disabitata da sessant’anni accoglie una compagnia teatrale guidata da Holly, intenzionata a mettere in scena un’opera sulla caccia alle streghe. Nonostante l’entusiasmo per l’atmosfera suggestiva, la sua compagna Nisa percepisce una presenza minacciosa. Strani fenomeni inquietano gli ospiti: voci maligne, sbalzi di temperatura, macchie misteriose e ombre inquietanti. Con la realtà che si distorce sempre più, gli occupanti si rendono conto che lasciare la villa potrebbe essere impossibile, intrappolati in una lotta tra razionalità e terrore. Approfondisci
📕 Ronin
di Matteo Felici - Gilgamesh Edizioni (29 agosto 2024)
Toshirō è un samurai senza padrone. Tormentato dal suo oscuro passato, si rifugia tra le montagne, in un piccolo villaggio minacciato dalla presenza di una Yuki-onna, un demone dei boschi. Una storia di onore e vendetta, dove il folklore giapponese prende vita dall’abile penna di Matteo Felici. Approfondisci
📕 Dragon Head. Omnibus. Vol.1
di Minetaro Mochizuki - Panini Comics (8 agosto 2024)
Il giovane Teru Aoki sta tornando a casa da una gita scolastica, quando si risveglia da solo, al buio, circondato dai cadaveri dei suoi compagni. Non è che l’inizio di un incubo. La nuova edizione del manga che ha sconvolto i lettori di tutto il mondo, in una raccolta di due volumi. Approfondisci
📕 Assoluta mezzanotte. Abarat. Vol. 3
di Clive Barker - Fanucci Editore (23 agosto 2024)
Mater Motley, la Vecchia Madre delle tenebre, è decisa a distruggere Abarat, un vasto arcipelago avvolto da un giorno eterno. Solo Candy può fermare il suo folle piano e salvare le fantastiche creature di quel mondo. Un viaggio incredibile nel dark fantasy, dove bene e male sono separati da un confine sottilissimo. «L'attesa è finita. Sorgete, tutti voi! E datemi la mia Mezzanotte!». Approfondisci
🔴 Appuntamento a Stranimondi
Come anticipato sarò presente a Stranimondi entrambi i giorni, quindi chiunque volesse incontrarmi non ha che da venire alla Sala Verde: sarò ospite al banco dell’Associazione RILL (www.rill.it) ad aiutare il prode Alberto Panicucci e a rispondere a eventuali domande su tutti i progetti, i libri e i concorsi legati ad ABISSO e LaTelaNera.com.
Vorrei anche fare di più: approfittare di eventuali “tempi morti” per andare a conoscere meglio gli autori e le case editrici presenti in fiera, per realizzare uno speciale da pubblicare in futuro e promuovere qualche novità.
Se fai parte dello staff di una casa editrice o sei un autore/autrice con un libro edito di recente, non esitare a contattarmi per organizzare un incontro: ti basta scrivere ad abisso@substack.com.
L’invito vale anche se hai solo voglia di farti una bevuta insieme: in tal caso si aggregherà anche il fiero Gabriele Lattanzio, anche lui con me al banco.
🔴 Intervista all’autrice Annamaria Masato
ABISSO ha fatto una lunga chiacchierata con Annamaria Masato, l’autrice del romanzo “La contessa dell’Inferno”, che vede tra i protagonisti la famosa e crudele Contessa Bathory.
[ABISSO]: Puoi raccontare ai lettori qualcosa di te? Come sei diventata scrittrice? "La contessa dell’inferno" è il tuo primo romanzo?
[Annamaria Masato]: Ciao a tutti, mi presento, io sono Annamaria, ho ventitré anni e lavoro nel settore calzaturiero, ma le mie vere passioni sono l’arte e la letteratura. Fin da bambina ho amato profondamente la lettura, senza distinzione di genere. Ho iniziato con il Fantasy, poi mi sono invaghita dei romanzi rosa in età preadolescenziale, ma crescendo ho letto un po’ di tutto, maturando un amore spassionato per i romanzi gialli e per i Thriller. Nel frattempo io stessa mi sono dilettata nella stesura di alcuni racconti e di brevi romanzi mai terminati, sognando ardentemente di riuscire a pubblicare in futuro un libro tutto mio. “La contessa dell’Inferno” è il mio primo romanzo vero e proprio, nato nel periodo della pandemia, come via di fuga dalla realtà difficile e stressante che stavo vivendo. Inizialmente non avevo intenzione di condividerlo con il pubblico, ero molto insicura e temevo che potesse non piacere, ma nel 2022 mi sono imbattuta per caso nel bando del premio letterario indetto dalla casa editrice Leonida e ho deciso di fare un tentativo, quasi per gioco, senza nessuna aspettativa. Quando ho ricevuto la proposta di pubblicazione ero incredula, ma ho accettato subito con grande gioia.
[ABISSO]: Può raccontarci come è nata l'idea di scrivere un romanzo su Erzsébet Báthory? Cosa ti ha ispirata?
[AM]: L’idea è nata in modo piuttosto casuale. Stavo guardando un documentario dedicato alle donne più crudeli della storia, e tra tutte, la figura di Erzsébet fu quella che mi rimase più impressa. Io ho l’abitudine, come passatempo prima di dormire o mentre svolgo azioni particolarmente noiose, di inventare storielle e trame che poi normalmente tengo per me, e nei giorni successivi alla visione di quel documentario, la contessa era spesso al centro di questi racconti, al punto che mi sono decisa a concretizzare una di queste idee.
[ABISSO]: Quali aspetti della figura di Báthory hai scelto di esplorare nel tuo libro e perché?
[AM]: Ho scelto di esplorare in particolare la sua personalità forte e indipendente, mostrando con chiarezza quanto ella fosse realmente convinta di poter disporre della vita altrui senza dover temere alcuna conseguenza. Ho notato spesso, in altri romanzi dello stesso genere, la tendenza a raffigurare le donne, anche le più crudeli, come “vittime” di uomini o di turbe mentali che le portano a commettere atti indicibili. Mentre Erzsèbet, nel mio romanzo, viene raffigurata come una carnefice totalmente lucida e consapevole di ciò che sta facendo, intimamente convinta che la sua posizione sociale le consenta di fare tutto ciò che vuole. Immagine che, a mio avviso, rispecchia molto la reale personalità di questo personaggio storico.
[ABISSO]: Come hai affrontato la ricerca storica e la verifica dei fatti per mantenere la fedeltà al contesto storico e ai dettagli? Hai trovato ispirazione da altre opere, film o documentari sulla contessa Báthory?
[AM]: Ho cercato di informarmi il più possibile tramite ricerche online, non avendo in quel periodo accesso alle biblioteche fisiche, e attraverso la visione di altri documentari non per forza riguardanti la vita della contessa Bàthory, ma che raccontassero la vita quotidiana nel medesimo periodo storico.
[ABISSO]: C'è stato un elemento particolare della vita della contessa che hai trovato particolarmente affascinante o inquietante?
[AM]: Ovviamente tutto ciò che si sa riguardo alla vita della contessa appare inquietante e allo stesso tempo affascinante per chi, come me, è appassionato di true crime. Ma se devo individuare l’elemento che più mi ha colpita è sicuramente la sua creatività nell’ideare torture e sevizie, raggiungendo livelli di sadismo estremo esclusivamente per il proprio divertimento.
[ABISSO]: In che modo il tuo romanzo si differenzia da altre opere che trattano la stessa figura storica?
[AM]: Nelle altre opere che ho avuto il piacere di conoscere, la narrazione è prettamente biografica con poche variazioni rispetto alla realtà storica dei fatti, al contrario nel mio romanzo, la figura di Erzsèbet Bàthory è immersa in una trama completamente immaginaria. La sua personalità e le sue abitudini sono tratte il più fedelmente possibile dalla sua figura reale, ma tutto l’intreccio presente nel libro è frutto della mia fantasia.
[ABISSO]: Può descrivere il tuo processo creativo dietro alla scrittura di “La contessa dell’inferno”? Come hai sviluppato la trama e i personaggi?
[AM]: Per quanto riguarda lo sviluppo della trama si è trattato di un processo piuttosto spontaneo. Tutto è nato da una domanda che mi sono posta dopo aver riflettuto a lungo riguardo al clima di omertà che all’epoca si era creato attorno agli omicidi. “E se io mi fossi ritrovata a far parte della sua corte, assistendo a tutto ciò, come mi sarei comportata?”. Da quella domanda è nata l’effettiva protagonista del mio romanzo, che non è Erzsébet, bensì Darina, una ragazza del popolo che viene scelta dalla contessa come sua nuova dama da compagnia, venendo catapultata in un mondo totalmente diverso dal suo. Nella stesura della trama ho quindi indagato nella morale di una ragazza semplice e molto ingenua costretta ad assistere a scene crudeli e macabre, con la consapevolezza che ribellarsi e denunciare tutto ciò avrebbe potuto metterla in serio pericolo, portandola a scegliere tra la propria incolumità e la vita di decine di ragazze innocenti. Per i personaggi, invece, è stato un po’ più complesso. Ho ragionato a fondo sul carattere di ognuno di loro, costruendo nel tempo le loro storie personali, tanto che per alcuni avrei il materiale necessario a scrivere un prequel, prendendo ispirazione da persone reali o da personaggi di altri romanzi che mi hanno particolarmente colpita.
[ABISSO]: Qual è stato il tuo approccio nella creazione dell'atmosfera e dell'ambientazione del romanzo?
[AM]: Sinceramente, quando scrivo, non amo molto dedicare eccessivo spazio alle descrizioni a discapito dei fatti, soprattutto se si tratta di una storia adrenalinica in cui è necessario un ritmo veloce per mantenere costantemente alta l’attenzione del lettore. Pertanto ho fatto il possibile per creare un’atmosfera macabra e cupa senza eccedere, ma tratteggiando l’ambiente in cui si svolgevano le scene tramite dettagli inquietanti e rappresentativi dell’epoca e del contesto.
[ABISSO]: Qual è stato il maggior challenge nella scrittura di un romanzo così oscuro e complesso? Come hai bilanciato la sua narrazione tra realtà storica e elementi di fiction?
[AM]: La parte più difficile nella stesura di questo romanzo è stata proprio quella di bilanciare i momenti di quotidianità “normale” che Darina viveva nella corte e in particolare in compagnia dei figli della contessa, con le parti più macabre e oscure, in modo da non far prevalere l’una sull’altra, mantenendo un’atmosfera cupa ma non eccessivamente pesante.
[ABISSO]: Hai avuto difficoltà nel rappresentare la brutalità e l'oscurità dei temi trattati senza risultare eccessiva o sensazionalistica?
[AM]: La difficoltà sotto questo punto di vista è stata grandissima e non posso affermare con certezza di esserci riuscita, dovranno essere i lettori a dirmelo. D’altronde il materiale di partenza non era semplice da trattare, poiché le torture messe in atto dalla contessa erano così assurde e fantasiose che, pur avendole riportate fedelmente, a chiunque non sappia che non sono frutto della mia immaginazione, possono sembrare senza dubbio un’esagerazione al limite del grottesco.
[ABISSO]: C'è un personaggio o un aspetto della trama che le è particolarmente caro?
[AM]: Per me è molto difficile sceglierne soltanto uno, sono profondamente affezionata a tutti i personaggi, anche a quelli meno gradevoli, ma quello che mi è più caro, nonostante abbia un carattere molto difficile e spigoloso è Konstantin, il marito della contessa. Si tratta di un uomo rude, che suscita antipatia ma che nasconde dentro di sé un dolore che inizialmente nemmeno lui riconosce, il suo spirito di autoconservazione lo aveva spinto fin dalle sue nozze a conformarsi alla quotidianità della corte di Erzsébet senza porsi troppe domande, senza permettergli di chiedere a sé stesso se tutto quello che accadeva in quel castello fosse giusto, trasformandolo in un guscio vuoto, privo di sentimenti, in un burattino nelle mani della moglie. Durante il romanzo Konstantin tenta di evolvere, di uscire da quella situazione e la sua lotta interiore lo rende un personaggio complesso e, a mio avviso, molto interessante.
[ABISSO]: Come è stato il suo rapporto con Leonida Edizione durante la pubblicazione del libro?
[AM]: Questo è un mondo totalmente nuovo per me e prima di questa esperienza non mi ero adeguatamente informata su come funzionasse effettivamente la pubblicazione di un romanzo. Per questo motivo mi sono dovuta affidare totalmente alla guida della redattrice che mi ha seguita con pazienza e gentilezza infinite.
[ABISSO]: Quali attività di promozione hai messo in atto per far conoscere il suo romanzo?
[AM]: Come ho già detto questa è la mia prima esperienza nel settore e quindi, anche sotto questo aspetto, mi sono affidata alle cure della casa editrice. Al momento hanno provveduto a promuovere il romanzo attraverso i loro canali social e in futuro lo porteranno alle rassegne letterarie a cui prenderanno parte.
[ABISSO]: C'è un messaggio specifico che speri di trasmettere ai lettori attraverso questo romanzo?
[AM]: No, io non credo che la narrativa abbia il compito di trasmettere messaggi univoci, ma piuttosto quello di far riflettere i lettori, di far nascere dentro di loro dei quesiti profondi a cui rispondere autonomamente. In questo caso, attraverso i pensieri di Darina ho voluto porre al lettore la stessa domanda che ha dato vita al romanzo stesso: “E se mi fossi trovata/o io in quella situazione?” senza dimenticare di sottolineare quanto sia debole l’animo umano e quanto sia semplice giudicare l’operato altrui osservandolo dall’esterno.
[ABISSO]: Quali sono i tuoi progetti futuri come scrittrice? Stai lavorando su altre opere o temi simili?
[AM]: Dopo aver terminato “La contessa dell’inferno” ho iniziato a progettare una serie di romanzi gialli, ambientati ai giorni nostri, nei territori in cui sono cresciuta, tra Venezia e Padova. Ho finito la stesura del primo di questi libri di recente e spero di riuscire a correggerla il prima possibile per poi pubblicarla. Nel frattempo mi sto dilettando nella scrittura di un romanzo distopico, un genere che non avevo mai considerato prima, in cui l’umanità, già provata dalle guerre e dal cambiamento climatico, viene minacciata da qualcosa di insolito e quasi comico. Per ora si tratta soltanto di un esperimento, un esercizio di stile, ma potrebbe trasformarsi in una delle mie prossime pubblicazioni.
[ABISSO]: Come è possibile contattarti per interviste, presentazioni e collaborazioni?
[AM]: Al momento tramite il mio profilo Instagram @aira_130 o la mia mail: annamariamasato130@gmail.com
👨🚀 Novità fantascienza e dintorni
Sezione gestita da Alice Pascuzzi: seguila su Instagram.
Le più recenti pubblicazioni in ambito fantascienza, cyberpunk, ucronia, steampunk, distopia. Questo mese segnaliamo un post di approfondimento di @ameba_unicellulare sui sottogeneri della fantascienza I-Punk.
📕 Zima Blue
di Alastair Reynolds – Moscabianca Edizioni (30 agosto 2024)
Racconto che ha ispirato l’omonimo episodio della serie Netflix “Love, Death & Robots”. Carrie Clay è la prima e unica giornalista a ricevere un invito per intervistare Zima, il più noto artista della sua epoca futuristica. Il corpo dell’artista è stato sottoposto a modifiche e miglioramenti che gli consentono di sopravvivere in qualsiasi ambiente, ed è divenuto famoso per il colore blu con cui ha creato murales, espandendosi fino a raggiungere la Luna. Carrie potrà ascoltare la sua storia e scoprire quale sarà l’ultima grande opera – quella che dimostrerà fino a dove può spingersi il suo amore per il blu. Approfondisci
📕 I dossier di Maxtor. Vita e cronoviaggi di un cybercane nel pluritempo
di DustyEye – Moscabianca Edizioni (21 agosto 2024)
Seconda metà del XXIV secolo. Maxtor, un esemplare di specie canina, fonde la propria coscienza con l’androide emotivamente avanzato n°44. L’operazione dona al cybercane la facoltà di vagabondare tra le infinite linee narrative del Pluritempo e di balzare in epoche e dimensioni. Dopo essere entrato in possesso di una lettera datata 2 febbraio 2679, il gruppo a conformazione modulare DustyEye decide di rintracciare il meticcio in una missione di ricerca multidimensionale. Alla storia principale di Maxtor si aggiungono i materiali raccolti durante due anni di ricerca: racconti, articoli, materiale fotografico e illustrazioni. Approfondisci
📕 Liturgia del disprezzo
di Antoine Volodine - 66thand2nd (6 settembre 2024)
In un seminterrato, un prigioniero subisce un violento interrogatorio dalla polizia segreta, che vuole scoprire di più sul suo gruppo etnico. Il prigioniero ricorda un interrogatorio subito all'età di tre anni da un misterioso zio, svelando un mondo inquietante popolato da esseri simili a golem, abitanti di un sovramondo fatto di palafitte e passerelle traballanti. Questi esseri, infiltrati sulla Terra, sono capaci di mutare forma e si trovano coinvolti in una lotta senza fine tra gruppi etnici rivali, vittime e carnefici di una guerriglia urbana in un'epoca post-apocalittica. Approfondisci
📕 La palude
di Kulesko Claudio – Moscabianca Edizioni (6 agosto 2024)
Decine di gatti randagi si sono stabilite intorno alla palazzina nella periferia di Roma in cui vive il protagonista, che da sempre si prende cura di loro. Un giorno compare Lucifero, un gatto mai visto prima, più grande del normale e insolitamente feroce. Ma il gatto è un messaggero da un mondo altro. Crescendo, il protagonista imparerà che ci sono modi diversi di osservare ciò che lo circonda e che gli occhi delle bestie possono insegnarti a vedere ogni strato del reale. Una storia new-weird con elementi distopici, che parla di antropocene e spazi liminali. Approfondisci
📕 Ulyssex
di Livio Frittella - Il Filo di Arianna Edizioni (5 settembre 2024)
In un futuro remoto, l'umanità ha colonizzato la Via Lattea, governata dall'Egemonia, che riunisce diverse specie senzienti. Andy Pity, noto giornalista galattico, ha successo ma è segnato da due eventi: l'abbandono da neonato su un pianeta sconosciuto e la rottura con Lara, un'Implementata, priva di attrattiva sessuale a causa di modifiche genetiche. Dopo la separazione, Andy propone un programma televisivo, "Ulyssex", dedicato ai bizzarri rituali di accoppiamento di varie specie, per sostenere che l'amore è solo un'invenzione culturale e che il sesso guida l'evoluzione. Approfondisci
🧙 Novità fantasy, fairy, young adult
Sezione gestita da Simona Cremonini. Seguila su Instagram e Facebook.
Le più recenti pubblicazioni in ambito fantasy, fairy e young adult. Soprattutto romanzi ma anche raccolte di racconti.
Questo mese due post sui social hanno catturato la mia attenzione. Il primo, pubblicato da @incanto_del_corvo su Instagram, riguarda curiosità storiche e folcloriche su una pianta comune come la menta.
L’altro, sempre su Instagram, è un carosello sulle distopie politiche selezionate da @alicemurlie.
📕 La parabola del seminatore
di Octavia E. Butler - SUR (3 luglio 2024)
Solo piccole società isolate sono sopravvissute al cambiamento climatico con una parvenza di ordine sociale, in un’America del futuro in cui tutte le risorse sono ormai in esaurimento. Qui vive un’adolescente con doti di percezione straordinarie, Lauren, preoccupata per il mondo di violenza che c’è là fuori, che anche suo padre, pastore della comunità, non è in grado di fronteggiare.
Così la ragazza inizia a compilare una serie di quaderni che, attraverso i suoi appunti, danno forma a un nuovo culto che prende il nome di Seme della Terra: sarà la nuova religione a guidare la giovane e i suoi compagni verso la sopravvivenza. Approfondisci
📕 Una corte di ghiaccio e cenere
di L. J. Andrews - Triskell Edizioni (5 luglio 2024)
Elise ha scelto Valen, spezzando la maledizione dell’uomo che ama, ma non sapeva di imboccare una strada mortale. Perché il suo amato non è altri che un principe fae caduto in disgrazia e ora, ritrovata la memoria perduta, Valen vuole vendicare ciò che è stato fatto alla sua famiglia, continuando un vortice di massacri e violenza e soprattutto uccidendo proprio la famiglia di Elise.
Lei però non può accettare tutto questo e, unitasi ai fae fuorilegge, partecipa alla rivolta contro la sorella, divenuta una sovrana spietata, finché il destino non la riporterà da Valen. Approfondisci
📕 Fathomfolk. Il popolo degli abissi
di Eliza Chan - Ne/oN (4 settembre 2024)
Mira è per metà sirena e per metà umana e viene promossa a capitana della guardia di frontiera. Per lei si apre la possibilità di cambiare la società e trovare ascolto presso il Consiglio, cui appartiene anche il fidanzato, un drago acquatico di nome Kai.
Tuttavia ciò che deve fare davvero è guadagnare la fiducia degli umani, dove i Riflussi, un gruppo sovversivo, cerca di nutrire la violenza dilagante. Mira dovrà allearsi con Nami, sorella di Kai: ma il loro compito sarà più arduo di quanto sembra. Approfondisci
📕 Il Regno del destino
di Victoria Aveyard - Mondadori (10 settembre 2024)
Corayne ha un futuro incerto. Si è appena salvata, ma accanto a sé non ha più i compagni e ha perduto la sua spada. Tuttavia è riuscita a far propria l’arma di Taristan, impedendogli così di poter puntare alla distruzione del mondo intero e dimostrando che lui e la regina dei Quattro Regni, Erida, non sono imbattibili.
Intanto vecchi amici e nuovi alleati giungono da tutto il regno per aiutare Corayne, che presto scoprirà se nella battaglia finale avranno la meglio le forze del bene o quelle del male. Approfondisci
📕 L'ultima luce
di Jen Minkman - Le Mezzelane Casa Editrice (3 settembre 2024)
Tabitha chiede l’aiuto della sorella Moira e del fratello Flynn, perché la aiutino a realizzare un rito Wiccan per Halloween. Ma anziché mettersi in contatto coi nonni, proietterà tutti e tre in un deserto che nulla ha a che fare con il cerchio di pietre di Meini Hirion, in Galles, dove hanno effettuato la loro cerimonia.
Forse è un sogno? Ma perché tutti e tre sognano lo stesso? E chi è Haiko, l’affascinante ragazzo dai capelli scuri che le sta facendo battere il cuore? Approfondisci
💀 Novità noir, thriller e crime
Sezione gestita da Alessio Valsecchi. Seguilo su Instagram, Twitter e Linkedin.
Le più recenti pubblicazioni in ambito noir, thriller, hardboiled, crime. Soprattutto romanzi ma anche raccolte di racconti.
📕 Sinister. La città delle ombre
di Gareth Rubin - Longanesi (17 settembre 2024)
Londra, 1889. Un attore si rivolge al Diogenes Club per una frode bizzarra: il pubblico delle sue rappresentazioni sembra essere sempre lo stesso. Contemporaneamente, un criminale si trova coinvolto in una sanguinosa faida tra bande a Whitechapel. Mentre Sherlock Holmes e James Moriarty, nemici giurati, indagano separatamente su queste vicende, una serie di terribili omicidi li costringe a unire le forze. Davanti a una minaccia che potrebbe sconvolgere gli equilibri mondiali, i due geni dovranno collaborare per salvare l'Europa dalla catastrofe imminente. Approfondisci
📕 Il sangue non mente. Un'indagine di Nives Bonora
di Cinzia Bomoll - Ponte alle Grazie (30 agosto 2024)
L'ispettrice Nives Bonora, dopo essersi riavvicinata alla madre e aver scoperto un doloroso segreto, viene coinvolta nella sparizione di una ragazza dai capelli rossi. Trasferita a Bologna, deve affrontare un serial killer che colpisce giovani donne con questa caratteristica, operando lontano da testimoni e telecamere. Nives, affiancata da una nuova squadra, si immerge nelle ossessioni dell'assassino, esplorando la campagna della Bassa, le strade di Bologna e ambienti oscuri come feste clandestine. La sua ricerca si trasforma in una sfida mentale tra le proprie paure e l'immaginazione del killer. Approfondisci
📕 Il padre della menzogna
di Brian Evenson - Nottetempo (30 agosto 2024)
Il prevosto Fochs, membro della Chiesa del Sangue dell’Agnello, è inquieto. Le sue notti sono turbate da orrendi incubi in cui abusa di alcuni ragazzini della congregazione, allo scopo di purificarli dal male. In un altro sogno uccide una giovane in una radura vicino a casa. Tormentato dal pensiero della colpa e sollecitato dalla moglie, Fochs accetta finalmente di vedere uno psicoanalista. Ma la cronaca cittadina non si popola di episodi che mostrano un’allarmante somiglianza con quegli incubi... Approfondisci
📕 Il cacciatore
di Tana French - Einaudi (27 agosto 2024)
In un'estate rovente, due uomini arrivano nel villaggio irlandese di Ardnakelty, sostenendo di cercare oro, ma Cal Hooper, ex detective in cerca di pace, intuisce che porteranno solo guai. Da due anni Cal ha trovato una vita tranquilla, con una casa rifugio e una relazione con Lena. È anche legato a Trey, un'adolescente ribelle che cerca di proteggere. Tuttavia, quando il padre di Trey ricompare dopo anni, la ragazza non vuole più protezione, ma solo vendetta, mettendo in crisi l’equilibrio di Cal. Approfondisci
📕 La moglie del becchino
di Frédéric Dard - Rizzoli (27 agosto 2024)
Blaise Delange arriva in una cittadina francese per un lavoro, ma scopre che è già stato assegnato. Mentre sta per andarsene, trova un portafoglio smarrito con denaro e i documenti di una donna, Germaine Castain. Dopo averle restituito il portafoglio, Blaise si ritrova attratto da Germaine, la malinconica e seducente moglie del violento becchino Achille Castain. Coinvolto in un triangolo amoroso e assunto nell'impresa di pompe funebri del marito, Blaise viene travolto da gelosie e passioni. In un'atmosfera opprimente, le tensioni e ossessioni crescono, conducendo a un inevitabile disastro. Approfondisci
📕 I delitti della casa decagonale
di Yukito Ayatsuji - Einaudi (27 agosto 2024)
Sette membri del circolo del crime dell'Università K decidono di trascorrere una settimana sull'isola di Tsunojima, famosa per una casa con dieci lati e per alcuni delitti irrisolti avvenuti l'anno prima. Quando uno di loro viene trovato morto nella sua stanza, gli altri capiscono che sono in pericolo. La loro conoscenza dei romanzi polizieschi diventa l'unica risorsa per sopravvivere e risolvere il mistero, mentre cercano di scoprire chi tra loro potrebbe essere l'assassino o se qualcuno dall'esterno minaccia le loro vite. Approfondisci
📕 Ritorno a casa
di Kate Morton - HarperCollins Italia (27 agosto 2024)
Adelaide Hills, Vigilia di Natale 1959: il fattorino Percy Summer scopre i corpi senza vita di una donna e dei suoi figli dopo un picnic vicino a una tenuta, scatenando uno dei casi di omicidio più sconvolgenti dell'Australia Meridionale. Londra, 2018: la giornalista Jessica Turner-Bridge, tornata a Sydney per assistere la nonna malata, inizia a investigare su un caso irrisolto che sembra collegato alla sua famiglia. Scavando nel passato, Jess scopre inquietanti legami con l'omicidio del 1959, trasformando la sua ricerca di una storia in una scoperta personale sconvolgente. Approfondisci
🔪 Crime e serial killer, tra finzione e realtà
Sezione gestita da Stefano Valbonesi. Seguilo su Instagram.
Le più recenti notizie di cronaca, i film, i libri e le serie TV sulle piattaforme streaming, i saggi e gli articoli di approfondimento appena pubblicati: tutto dedicato al crimine e agli assassini seriali.
🔴 Libri, eventi, film e TV
Il 21 settembre aprirà i battenti a Londra, nei pressi di Waterloo Station, la mostra “Serial Killer: The Exhibition”. L’allestimento, organizzato su più di 2000 metri quadrati e con l’esposizione di circa mille reperti (tra cui effetti personali di serial killer famosi come Ted Bundy e Jeffrey Dahmer), consentirà ai visitatori di immergersi nel mondo degli assassini seriali. A livello didattico, saranno preparate ricostruzioni di scene del crimine e saranno illustrate tecniche investigative e tattiche di profilazione criminale. Approfondisci. Qui di seguito il link al sito ufficiale della mostra: Approfondisci
Che cosa ci possiamo aspettare dalla quinta e ultima stagione di “You”, la serie televisiva di successo di Netflix, attualmente in produzione e prevista in uscita alla fine di quest’anno? Approfondisci
Un’intervista a Michael Bay sulla sua nuova docuserie “Born Evil: The Serial Killer and the Savior”, incentrata sulla vicenda del serial killer cannibale Hadden Clark. Approfondisci
Sono usciti online il poster e il trailer di “Strange Darling”, un thriller che ha conquistato scrittori e registi famosi del genere horror, come Stephen King e Mike Flanagan. Il film segue le vicende di una donna che scopre che il suo partner occasionale è in realtà un serial killer. Approfondisci
📕 Emanuela Orlandi, intrigo internazionale
di Ilario Salvatore Martella - Ponte alle Grazie (30 agosto 2024)
A quarant'anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, emerge una nuova teoria: i due casi sarebbero legati a un unico disegno criminale orchestrato dalla Stasi tedesca. Ilario Martella, ex magistrato, ripercorre la vicenda, smontando false piste e collegando le sparizioni all'attentato contro papa Giovanni Paolo II nel 1981. Secondo l'autore, l'operazione mirava a distrarre l'opinione pubblica dalla cosiddetta "pista bulgara". Basandosi su documenti resi disponibili dopo la caduta della cortina di ferro, il libro svela dettagli di un complesso intrigo spionistico di livello internazionale. Approfondisci
📕 Interazioni fatali. Uomini e donne che uccidono in Italia
di Lorenzo Todesco - Il Mulino (6 settembre 2024)
Questo volume esamina il fenomeno dell'omicidio in Italia attraverso una prospettiva sociologica, analizzando il crimine sia nel passato che nel presente. Strutturato in tre sezioni, affronta questioni come le motivazioni che spingono gli esseri umani a uccidere, l'evoluzione storica degli omicidi tra uomini e donne, e le differenze nella frequenza e nelle circostanze dei delitti. Con un approccio quantitativo e di genere, il testo esplora le caratteristiche di autori e vittime, confrontando l'andamento degli omicidi in Italia con quello di altri paesi europei. Prosa scorrevole e accessibile rende comprensibili temi complessi. Approfondisci
📕 Il medico dell'Inter ucciso a Porta Romana e altri delitti
a cura di Albina Perri - Typimedia Editore (23 ottobre 2023)
Il libro esplora dieci cold case di Milano, avvenuti tra il 1988 e il 1999 e rimasti irrisolti. La giornalista Albina Perri ripercorre questi casi di cronaca nera, segnati da errori investigativi e falsi indizi, in diversi quartieri della città, come Porta Romana, Nolo, San Siro e Porta Nuova, ma anche nelle aree periferiche come Seggiano e Carugate. Tra gli episodi trattati, l'omicidio del medico dell'Inter, la vedova strangolata con i collant e la scomparsa di un giovane legato alle Bestie di Satana. Perri riapre fascicoli e raccoglie testimonianze, riportando alla luce dettagli dimenticati. Approfondisci
🔴 Saggi e articoli sui Serial Killer
Con l’imminente uscita della docu-serie “Born Evil: The Serial Killer and the Savior” diretta da Michael Bay, torna sotto i riflettori la vicenda di Hadden Clark, l’assassino seriale affetto da schizofrenia paranoide, che confessò al suo compagno di cella di aver ucciso dozzine di persone, convinto che questi fosse Gesù Cristo. Approfondisci
Un articolo sull’intricata vicenda della morte di Melissa Wolfenbarger nel 1998, del padre autore degli omicidi di Flint River, e dell’arresto del presunto vero omicida avvenuto solo quest’anno. Approfondisci
Stéphane Bourgoin è uno scrittore francese che si era proclamato criminologo esperto in delitti seriali, e come tale fu riconosciuto dai media francesi. Ma la sua reputazione crollò quando, nel 2020, da alcune incongruenze della sua biografia emerse che l’autore aveva mentito su molti aspetti del suo passato. Approfondisci
Sul numero 34 del settimanale Giallo compare un interessante articolo di Cristina Brondoni su Nikos Metaxas, assassino reo confesso arrestato con l’accusa di aver ucciso almeno sette donne tra il 2016 e il 2018. L’uomo adescava le donne con la scusa di cercare una relazione seria, le uccideva e ne gettava i corpi in fondo a un lago. Approfondisci
Dieci famosi serial killer le cui azioni raccapriccianti gli hanno fatto guadagnare un posto negli annali della depravazione umana. Approfondisci
Il Club Centro Asturiano di Tampa, in Florida, è un edificio storico della città situato nel quartiere di Ybor City. Costruito nel 1908, fungeva da club sociale per immigrati e discendenti di immigrati dalle Asturie, in Spagna. Nel 1912 un incendio devastò la sede del club, che fu ricostruita nel 1914. Sulle cause dell’incendio ci sono molte ipotesi, tra cui quella di un serial killer piromane, detto “Firebug”, che all’epoca aveva già compiuto tre omicidi. Approfondisci
Un articolo sulla presunta attività di un serial killer, che tra il 2004 e il 2011 uccise sette persone in una piccola area compresa tra Como e Lecco. Approfondisci
Un articolo su John Reginald Christie, un assassino seriale britannico che tra il 1943 e il 1953 uccise almeno sette donne nel suo appartamento londinese nel quartiere di Notting Hill al numero civico 10 di Rillington Place. Approfondisci
Una riflessione sul calo del numero di serial killer in attività oggigiorno. Approfondisci
Un breve articolo introduttivo su Donato Bilancia, serial killer italiano condannato a tredici ergastoli per aver commesso diciassette omicidi tra il 1997 e il 1998. Approfondisci
🔴 Cronaca nerissima
USA – Il serial killer Michael Gargiulo, soprannominato “Lo squartatore di Hollywood”, e attualmente recluso nella prigione di Stato “California Health Care Facility” a Stockton, in California, è stato estradato nella contea di Skokie, in Illinois, per affrontare un nuovo processo per l’omicidio di una adolescente, avvenuto nel 1993. Approfondisci
USA – I familiari di Cassandra Boskofsky hanno richiesto al tribunale di Anchorage un’udienza di presunta morte per la donna misteriosamente scomparsa nel 2019. I familiari sono convinti che Cassandra è stata uccisa da Brian Smith, il serial killer condannato nel febbraio scorso a 226 anni di reclusione per l’omicidio di due donne. Se il tribunale dovesse accogliere le istanze delle famiglie di Cassandra, Brian Smith potrebbe subire un nuovo processo per omicidio. Approfondisci
USA – La Commissione di Revisione della Prigione dell’Illinois ha negato la libertà condizionata a Mark Alan Smith, 75 anni, un serial killer legato ad almeno dodici omicidi di giovani donne e adolescenti tra lo Stato dell’Arkansas e dell’Illinois tra il 1969 e il 1970. Approfondisci
ITALIA – Con l’arresto di Moussa Sangare, assassino reo confesso di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a Terno d’Isola il 30 luglio scorso, gli inquirenti hanno riportato la loro attenzione su casi simili e rimasti irrisolti, registrati nella stessa area geografica, tra Bergamo e Milano. Data la mancanza di movente, la premeditazione e la frequenza degli atteggiamenti violenti, si ipotizza che Sangare possa essere coinvolto in altri femminicidi. Approfondisci. Il suo DNA dovrebbe essere confrontato con quelli rinvenuti in altre scene del crimine, tutte geograficamente avvenute nella stessa area della bergamasca. Approfondisci
USA – La Corte Suprema del Maryland ha confermato la decisione di un tribunale subordinato di ripristinare la condanna all’ergastolo per omicidio di Adnan Syed. L’uomo era stato condannato all’ergastolo nel 2000 per aver strangolato la sua ex fidanzata, ma la sentenza venne in seguito invalidata e l’uomo fu scarcerato nel 2022. Tuttavia, per ora la Corte Suprema non prevede un’incarcerazione immediata, ma un riesame di tutta la documentazione alla base dell’annullamento della prima sentenza. Approfondisci
CANADA – Ha acceso un dibattito pubblico la condanna ufficiale a quattro ergastoli senza possibilità di libertà vigilata inflitta il 28 agosto a Jeremi Skibicki, l’uomo di 37 anni riconosciuto colpevole dell’omicidio di quattro donne native della regione Manitoba. La polemica è data dal fatto che, per una decisione del 2022 della Corte Suprema del Canada, le condanne all’ergastolo devono essere scontate formalmente tutte insieme, e non una dopo l'altra. Approfondisci
USA – A Westfield, in Indiana, è stato inaugurato un memoriale per le vittime del presunto serial killer Herb Baumeister presso l'Hamilton Memorial Park Cemetery. Intanto, continua lo sforzo delle autorità nell’identificazione delle migliaia di piccoli frammenti ossi ritrovati a Fox Hollow Farm, la tenuta di campagna di Baumeister, che si suicidò nel 1996 dopo che la polizia spiccò un mandato di cattura contro di lui. Approfondisci. Nel frattempo, le famiglie delle vittime identificate chiedono aiuto alla popolazione per sostenere il lavoro delle autorità nel riconoscimento dei resti umani che stanno venendo alla luce all’interno della proprietà. Approfondisci
USA – Raul Meza, un assassino già condannato che ora deve affrontare altre due accuse di omicidio, è tornato in tribunale a fine agosto per una udienza preliminare. Il giudice Julie Kocurek ha respinto la proposta della difesa di un patteggiamento, dichiarando che non accetterà niente di meno dell’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata per un assassino che non si è mai pentito di quello che ha fatto. Approfondisci
USA – Il 23 agosto, dopo un processo di cinque giorni, una giuria della contea di Marion ha dichiarato Caden Smith colpevole di tre capi di imputazione per omicidio. Il triplice omicidio è stato commesso nel 2021, quando l’imputato aveva sedici anni, e all’epoca il delitto aveva alimentato tra la popolazione locale voci sulla presenza di un serial killer in città. Approfondisci
ITALIA – Mario Eutizia, un badante di 48 anni, si è presentato alla stazione dei carabinieri di Caserta per confessare l’omicidio di quattro anziani, affetti da patologie oncologiche e demenze senili. L’uomo avrebbe somministrato alle vittime in modo continuativo dosi massicce di farmaci. Eutizia ha dichiarato di aver agito per pietà nei confronti delle vittime malate, e si è autodenunciato perché convinto che avrebbe continuato a uccidere. Approfondisci
KENYA - Collins Jomaisi Khalusha, 33 anni, sospettato di essere un serial killer che avrebbe confessato l’omicidio di quarantadue donne e di aver gettato i loro corpi mutilati in una cava presso la capitale Nairobi, è fuggito dalla stazione di polizia in cui era detenuto insieme ad altri dodici detenuti. Approfondisci. Le autorità hanno offerto una ricompensa in denaro a chi fornirà qualsiasi informazione che possa aiutare la polizia a catturare il sospettato serial killer. Approfondisci. Tuttavia, alcune fonti riportano alcuni dubbi di molti residenti di Nairobi sulla colpevolezza dell’uomo, evidenziando la corruzione all’interno del corpo di polizia della capitale. Approfondisci
USA - In Texas, le forze dell’ordine chiedono l’aiuto della popolazione per identificare un presunto serial killer. Le analisi genetiche sul corpo di due vittime, una donna uccisa il giugno scorso e un’altra nel 2018, hanno individuato il DNA di un uomo ancora sconosciuto, che potrebbe essere l’autore dei due omicidi. Approfondisci
USA – Incastrato dai risultati di una recente analisi del DNA, il serial killer californiano William Stuff, già nel braccio della morte dal 1995 per dodici omicidi, ha confessato l’omicidio di una diciannovenne, avvenuto nel 1986. Approfondisci QUI e QUI
USA – Grazie alle tecnologie sempre più avanzate di analisi del DNA e alla consultazione di banche dati, gli investigatori della contea di Ventura, in California, hanno potuto identificare un uomo sospettato degli omicidi di tre donne avvenuti nel 1977. Warren Luther Alexander, 73 anni, originario di Diamondhead, Mississippi, ex camionista e ora in pensione, è stato estradato dalla Carolina del Nord, dove era in custodia e sospettato di un altro omicidio avvenuto nel 1992. Approfondisci
⬛ Le novità da LaTelaNera.com
Il 13 settembre si sono chiuse le iscrizioni per l’edizione 76 del NeroPremio, contestualmente si sono aperte quelle per l’edizione 77, che chiuderanno il 13 dicembre 2024.
Avevo promesso i risultati dell’edizioni 75 per oggi ma… niente, siamo andati lunghi, per tutta una serie di motivi che preferisco non raccontare. L’appuntamento coi risultati è rimandato al prossimo numero. Ovvio, all’inferno mi aspettano tremende e giuste punizioni per questo peccato. 😬
Ricordo a tutti che per partecipare alla seconda edizione del TrueCrimePremio, il concorso gratuito per storie true crime, c’è tempo fino al 20 ottobre 2024.
💣 Il contest numero 11 di ABISSO
“La tua nemesi, all’improvviso”. In estrema sintesi è questo il tema dell’undicesimo contest di ABISSO, aperto a racconti inediti di qualsiasi genere lunghi fino a 666 parole.
I partecipanti dovranno scrivere un racconto che gira attorno all’avversario per eccellenza del/della protagonista del racconto.
In palio, per chi vincerà, c’è la pubblicazione della propria opera in una raccolta cartacea di imminente lavorazione. Per partecipare - a costo zero, come sempre - basta inviare il proprio racconto per email al solito indirizzo abisso@substack.com
Oggi segnaliamo anche il racconto vincitore del contest numero 9, quello legato allo “sciogliersi”. Ha vinto “Disgelo” di Axel Trulli, che contatteremo presto via posta elettronica: complimenti! 😉
🏆 L’albo d’Oro dei Contest di ABISSO
Ecco l’elenco dei vincitori delle precedenti edizioni del contest della newsletter:
Contest 8 “La furia dei giusti” - Margherita Tramontano
Contest 7 “Sonno” - Raffaella Prenza
Contest 6 “Tempo” - Ilario Giannini
Contest 5 “Crocefissione” - Francesco Gallo
Contest 4 “Decapitazione” - Simone Pancotti e Roberto Risso
Contest 3 “True crime” - Roberto Risso
Contest 2 “Serial killer” - Alessandro Esu
Contest 1 “Reincarnazione” - Paola Viezzi
Cerchiamo staff, selezioniamo segnalazioni
Cerchiamo staff, persone valide in cui riporre fiducia. Smanettoni di social media, appassionati di libri, autori di uno o più generi.
Vuoi proporti? Scrivi ad abisso@substack.com.
Accettiamo segnalazioni e consigli “esterni” alla nostra redazione. C’è qualche libro, evento, articolo o recensione che secondo te è meritevole di attenzione? Anche per questo basta scrivere ad abisso@substack.com.